Tagliacapelli professionale

Giunti fin qui vi sarete già chiesti se vale la pena o meno spendere cifre superiori per un tagliacapelli professionale: noi del Team dedichiamo questo spazio a tutti coloro che fossero ancora in dubbio sull’argomento. Le prime differenze si notano sotto l’aspetto economico, basta fare un rapido giro sui vari siti di vendita e rendersene conto, mentre sotto altri aspetti non sembrano esserci poi tante differenze tra i prodotti professionali e gli altri. Attenzione però, perché un occhio poco esperto probabilmente non troverebbe differenze neanche tra una bici da corsa da 100 euro e quelle che utilizzano i ciclisti per il Giro d’Italia, eppure provate voi stessi a fare una salita con l’una e con l’altra, e capirete subito le differenze! La stessa cosa può accadere con i tagliacapelli professionali, che grazie a caratteristiche di livello superiore, anche se poco evidenti a prima vista, possono assicurare un lavoro più fluido e soddisfacente!
In questa pagina vedremo quali sono i fattori che fanno la differenza, e che rendono veramente superiori i prodotti professionali. In particolare ci occuperemo di:

  • Componenti fisici: in questa sezione vedremo cosa distingue i prodotti professionali dal punto di vista di struttura fisica, materiali, caratteristiche delle lame e dei pettini
  • Caratteristiche del taglio: qui vedremo gli aspetti relativi al taglio e le possibilità offerte dai modelli professionali
  • Manutenzione: ci occuperemo anche di alcune puntualizzazioni riguardo alla cura richiesta da ciascun tipo di tagliacapelli
  • Alimentazione: la nuova tendenza è quella di produrre modelli a batteria, e noi vedremo perché e che vantaggi offre

A fondo pagina potrete quindi trovare una sezione in cui cerchiamo di capire chi è l’utente a cui consigliamo l’acquisto di un modello professionale.
panasonic tagliacapelli professionale

Componenti fisici

La struttura fisica

Il corpo macchina di un tagliacapelli è quasi sempre di forma cilindrica, anche se alcuni di essi presentano una particolare morfologia: si tratta del modello che possiamo definire a “linea spezzata“, un sistema adatto a chi opera su sé stesso senza aiuto esterno, quindi non riguarda prodotti di tipo professionale che, come vedremo anche in seguito, sono destinati a chi opera quotidianamente su altre persone (anche se i tagliacapelli professionali si possono ovviamente utilizzare anche su sé stessi).
I modelli professionali hanno quindi una figura classica, anche se in molti casi presentano delle linee curve di lieve intensità, quanto serve per creare una forma ergonomica che favorisce la presa di chi opera.

I materiali

Esistono leggende metropolitane che inducono le persone ad acquistare prodotti con lame in ceramica, racconti che si tramandano da commesso improvvisato ad amico del bar, e che non hanno alcuna ragione di essere, visto che nessun tagliacapelli professionale ha una vera e propria regola sul tipo di materiali da scegliere per le lame. Da questo punto di vista, ognuno tira l’acqua al proprio mulino, visto che un marchio pubblicizza le sue lame in Acciaio Inox e un altro marchio quelle in Titanio, con vari rivestimenti di leghe che ai più sono anche sconosciute. Il rivestimento del corpo macchina è ovviamente in plastica: un prodotto professionale è molto più solido e ben assemblato, ve ne renderete conto solo prendendolo in mano dopo aver tenuto nella stessa uno di fascia inferiore. Stesso discorso per quanto riguarda i pettini, ma di questo parleremo meglio in seguito.

Le lame

Torniamo al discorso sulle lame, che abbiamo iniziato nel precedente paragrafo in relazione ai materiali. Prima di tutto l’ampiezza di taglio, che quasi sempre è di circa 45 mm, in rari casi è possibile trovare apparecchi con 40 mm di larghezza, mentre la tendenza, nei prodotti economici, è di produrre modelli con ampiezze di taglio più ridotte. La cosa che reputiamo particolarmente importante è la possibilità di avere ricambi: infatti la sostituzione del blocco lame è fondamentale, soprattutto se il prodotto viene utilizzato giornalmente dai professionisti del mestiere. A volte il facile ricambio delle lame può essere accompagnato dalla possibilità di utilizzare blocchi lame di diversi materiali e ampiezza di taglio, possiamo trovare larghezze da 15 mm per rifinire i dettagli e, come vogliono le ultime mode giovanili, fare disegni in testa rasando alcune parti del capo: in questo modo il tagliacapelli professionale può essere uno strumento estremamente versatile.

I pettini

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Tra un tagliacapelli professionale e un modello economico c’è un’enorme differenza nell’elaborazione dei pettini, nonché nella qualità dei loro materiali, che può pregiudicare la vita di questi rialzi e l’utilità stessa del prodotto acquistato. Facciamo un rapido esempio: un tagliacapelli da 30 euro ha sempre regolatori in plastica leggera, leggera nel senso che i pezzi possono rompersi dopo una caduta accidentale. Anche i modelli di fascia medio alta non possono competere con quelli professionali, perché, anche se più resistenti, sono spesso troppo rigidi, per cui la possibilità di rompersi dopo una caduta non è da escludersi. Il regolatore di un attrezzo per professionisti ha le punte più flessibili, ed è progettato in modo da occupare solo la parte anteriore delle lame: una struttura aperta, che, come vedremo, rende più agile il lavoro. Dal punto di vista strutturale, nonostante siano meno voluminosi, i pettini per tagliacapelli professionali sono più solidi e resistenti, anche se, ovviamente, nessun pettine è indistruttibile. Alcuni marchi di livello, che si occupano di distribuzione per professionisti, hanno da poco introdotto pettini in metallo, che hanno una solidità molto superiore, senza perdere efficacia nella qualità del taglio.

Caratteristiche del taglio

Il range di taglio senza pettine

Abbiamo già dato ampio spazio al tema “lame” e “pettini”, ma ci sono altri elementi da mettere in chiaro, visto che molto spesso ci viene richiesto un prodotto che possa essere utilizzato anche senza pettini. Esistono infatti pochissimi modelli non professionali che possono tagliare senza pettine, mentre  i tagliacapelli professionali hanno quasi sempre questa caratteristica, con il risultato di non avere un “salto” dalla misura minima alla distanza minima del primo pettine, coprendo tutto il range delle lunghezze disponibili anche a misure molto corte.
Le misure cambiano da modello a modello, indicativamente considerate che un tagliacapelli professionale parte da un taglio minimo di 0,7/0,8 mm, mentre quelli domestici difficilmente vanno sotto 1 mm, perlomeno quelli di vecchia generazione: le ultime uscite hanno una nuova tendenza molto interessante per molti, ovvero il taglio minimo da 0,5 mm, che tanto piace a coloro che cercano un effetto quanto più vicino alla lametta.


In questo video si mostra un taglio senza pettine di un modello professionale a cavo.

Il range di taglio con il pettine

Che sia professionale o meno un pettine parte sempre minimo dai 3 mm, per arrivare ad un massimo di circa 45 mm di lunghezza, anche se questa misura è esclusiva di modelli non professionali, tanto che possiamo dire che sotto questo aspetto un modello professionale potrebbe non soddisfare tutti. Non abbiamo mai incontrato apparecchi di livello professionale che potessero andare oltre i 25 mm: dare una risposta al “perché” non è semplice, ma possiamo ipotizzare che, a quelle lunghezze, un professionista del mestiere utilizzi pettine e forbici, senza contare che pare sia impossibile avere risultati veloci e soddisfacenti a misure che oltrepassano i 2,5 cm.

Quando si utilizza il pettine, anche a misure inferiori, troviamo notevoli differenze tra un apparecchio professionale e uno commerciale. Prima abbiamo sottolineato la struttura del distanziatore, che nel caso del prodotto da salone di bellezza ha una figura aperta, mentre i pettini per uso domestico quasi sempre coprono per intero le lame del tagliacapelli. Il taglio può essere buono in entrambi i casi, ma è nella fluidità che si avverte la differenza: con un distanziatore a struttura chiusa, parte delle ciocche tagliate possono rimanere incastrate nel pettine, e ciò vi rallenterà. Dovrete quindi estrarre il pettine di tanto in tanto e lasciare cadere i capelli incastrati, cosa che nei modelli professionali non avviene, o comunque avviene meno spesso, proprio perché la struttura aperta lascia cadere da soli i capelli: per un parrucchiere o barbiere il tempo è denaro!

Manutenzione

Abbiamo fatto un discorso sul tempo: come abbiamo detto, il tagliacapelli professionale è molto veloce, ma per mantenere questo primato è sempre necessaria una buona manutenzione: un tagliacapelli professionale deve essere sempre ben pulito e oliato, le lame si possono anche smontare per una pulizia migliore, mentre molti apparecchi destinati all’uso personale possono essere velocemente sciacquati sotto il rubinetto senza dover lubrificare le lame dopo l’uso. Col tempo, però, gli effetti si faranno sentire, e il tagliacapelli professionale, se ben curato, può garantire per anni le stesse ottime performance. Si possono anche acquistare lame nuove, per i modelli professionali, mentre il tagliacapelli economico sarà sicuramente da cambiare per intero, una volta che le lame avranno perso il filo.
tagliacapelli moser 1400

Alimentazione

Batteria e/o cavo

In commercio possiamo trovare sia modelli a cavo che con batteria: non è il tipo di alimentazione a determinare l’uso a cui un tagliacapelli è destinato. Per quanto riguarda i prodotti a professionali, tendenzialmente qiuelli con cavo sono quasi sempre di vecchia generazione, dal momento che la comodità del cordless è la scelta ordinaria oggi. Se da un lato il modello senza cavo permette una maggiore mobilità, soprattutto a chi opera il taglio su sé stesso, non si può nascondere che la differenza di prezzo sia spesso notevole, soprattutto quando un tagliacapelli utilizza batterie al litio di ultima generazione, che offrono tanti vantaggi ma hanno l’inconveniente di un costo ancora superiore altre tecnologie.

Il tipo di batteria

Prendiamo spunto per porvi un semplice quesito: i modelli professionali sono tutti dotati di batteria al litio? La risposta non è affermativa, anche se i top hanno questa tendenza. Va comunque detto che i tagliacapelli professionali possono essere utilizzati con cavo quando la batteria è completamente scarica.
Il tema potenza è un altro fattore legato all’alimentazione e che incide sulla qualità e velocità del taglio. I modelli professionali superano quasi sempre i 5000 giri/min, alcuni modelli possono vantare anche 10.000 giri/min, mentre quasi mai viene dichiarato tale valore quando si parla di tagliacapelli commerciali. Per i più curiosi, possiamo far presente che non conosciamo apparecchi a cavo che vantano 10.000 giri/min, valore che può invece essere raggiunto sia da una batteria Ni-Mh che da una al litio.

Il rapporto autonomia/ricarica

Altra informazione che potrebbe interessarvi riguarda il rapporto autonomia/ricarica: non è detto che un prodotto professionale abbia una batteria che duri di più dopo una singola ricarica, ma se la fisica moderna ci ha insegnato qualcosa, è che il tempo può essere relativo: come abbiamo detto, in quei circa 60 minuti standard di autonomia della batteria, un tagliacapelli di alto livello può effettuare più sedute di taglio rispetto a quelli più economici.

A chi è consigliato

Gli apparecchi professionali sono destinati a chi opera nel settore, parliamo quindi di barbieri e parrucchieri, ma negli ultimi anni la richiesta per uso domestico è cresciuta molto, senza contare un forte abbattimento dei costi, e un approccio diverso all’acquisto. La domanda che c’è da porsi è se conviene o meno acquistare un prodotto che costa intorno ai 150 euro, quando potremmo cavarcela con 50 euro acquistando un prodotto commerciale. In linea di massima consigliamo l’acquisto di un tagliacapelli professionale a:

  • Famiglia numerosa, o gruppo di amici, che vuole eseguire un taglio regolare e uniforme in poco tempo (utilizzo condiviso)
  • Soggetto che ha già avuto un prodotto commerciale ed è rimasto poco soddisfatto dai risultati di taglio
  • Utente che è certo che porterà un taglio corto e omogeneo per tutta la vita, dimenticandosi del barbiere di fiducia
  • Naturalmente a chi opera nel settore come professionista

Suggeriamo invece di rivolgersi a prodotti commerciali a chi effettua un primo acquisto di prova per effettuare un taglio corto e uniforme, o chi cerca semplicemente tagli molto corti (0,5 mm) o molto lunghi (sopra i 25 mm).

14 commenti su “Tagliacapelli professionale

  1. Salve
    esiste in commercio un tagliacapelli con le testine intercambiabili a seconda della lunghezza di taglio desiderata, come quelli dei barbieri?
    Non voglio acquistare un altro prodotto con i pettini intercambiabili o regolabili perchè non mi trovo affatto bene.
    Grazie mille per l’aiuto

    Gianluca

  2. ciao vorrei acquistare una tosatrice professionale a rete elettrica, premetto che possiedo già una cordles panasonic 1611k ed è fantastica però ne vorrei una che tagli più corto dello 0,8 della panasonic che ho…naturalmente le uso in negozio …grazie

  3. Salve, vorrei fare un regalo ad un amico parrucchiere ma non mi intendo per nulla del mestiere, vorrei un consiglio per una macchinetta professionale che costi intorno ai 150 euro, grazie.

  4. Buongiorno.
    Vorrei chiedervi un consiglio per l’acquisto di un tagliacapelli per uso personale.
    Parto dicendo che finora ho utilizzato prodotti e marche molto commerciali e il problema principale che ho riscontrato è la debolezza dei pettini in plastica (una volta rotto quello che si utilizza, praticamente la macchina diventa inservibile).
    Per questo cercavo qualcosa con pettini più resistenti (metallo ?) e quindi di livello superiore.
    La fascia di prezzo non è importante basta avere un prodotto duraturo: considero 100/150€.
    L’uso principale è per i capelli che tengo praticamente rasati: 3-4mm.
    La barba la tengo più lunga solo sul mento: massimo 1cm , durezza media.
    La manutenzione se possibile, più veloce ma mi adeguo per la conservazione del prodotto.
    L’alimentazione è indifferente, ma se disponibile a batteria è una miglioria in più.
    Vi ringrazio per le risposte.
    Cordiali Saluti.
    Massimo

  5. Porterò sempre capelli cortissimi e non andrò mai dal barbiere di fiducia.
    Necessito di un apparecchio per taglio cortissimo misura 1/2.
    Non ho bisogno di rifiniture di barba o altro.
    Prezzo massimo di 100 euro.

    1. Ciao Lanfranco,

      i modelli professionali partono da 0,7/0,8 mm, alcuni ibridi commerciali da 0,5 mm, altrimenti puoi anche prendere un regolabarba da 0,4 mm. Al momenti, ti consigliamo di leggere la recensione del modello Philips HC9450/15, che può tagliare i capelli a 0,5 mm.

      Ciao,

      Il team di Tagliacapelli.it

  6. Salve,
    sto cercando un taglia-capelli ultra-silenziosissimo per tagliare i capelli ad un ragazzo affetto da autismo che è infastidito da quel tipo di rumori. La prima caratteristica è quindi la silenziosità.
    Mi interessa anche la qualità di taglio, cioè che tagli al primo colpo. Non posso permettermi il lusso di dover passare più volte. Taglio dai 5 ai 9 mm.
    Fascia prezzo: dai 70 ai 200 euro massimo.
    Potete indicarmi qualche possibilità?
    Grazie

    1. Ciao Francesco,

      dovresti prendere un regolabarba, il motore è più piccolo e meno potente, di conseguenza il rumore è inferiore. Ti possiamo indicare il Moser Li Pro Mini come uno dei migliori in commercio, anche se il taglio si ferma a 6 mm, facci sapere.

      Ciao,

      Il team di Tagliacapelli.it

    1. Ciao Angelo,

      con un pò di pratica, come per tutti i modelli, ti possiamo tranquillamente consigliare anche il Wahl Magic clip, comunque ci dai poche informazioni per darti una risposta professionale.

      Ciao,

      Il team di Tagliacapelli.it